(ANSA) - VENEZIA, 15 OTT - L'occhio precede la penna, impugnata da piu' mani compresa quella di Massimo Cacciari, e cosi' nasce ''Venezia, strana citta''' proposta da Cicero editore per Grafiche veneziane.
Il libro propone una serie di disegni di Fabrizio Olivetti che aprono una serie di testi liberi proposti da professionisti, giornalisti e insegnanti.
''Si tratta di un'esperienza unica - scrive Cacciari - un tentativo di rappresentare la citta' al di fuori sia degli schemi oleografici o cartolineschi del turismo di massa, che da quelli nostalgici e pseudo colti''. Quella che emerge, secondo il filosofo ed ex sindaco di Venezia, e' ''una citta' viva e ironica, capace di protestare e sorridere, un po' sconquassata e sbilenca, ma percio' sempre anche viva''.
Oltre ai disegni di Fabrizio Olivetti e al contributo di Cacciari i testi di ''Venezia, strana citta''' ha testi di Guido Moltedo, Davide Lorenzon, Valter Baldassi, Federico Moro, Riccardo Petito, Annalisa Bruni, Paolo Canestrelli e Adelaide Fuga, Anna Toscano, Carlo Montanaro, Tiziana Agostini, Franco Ranchio e Leopoldo Pietragnoli. (ANSA).