I lettori dello scrittore Andrea De Carlo da oggi possono avere uno strumento in più per comprendere l'opera letteraria del poliedrico autore milanese.
De Carlo ha esordito come scrittore nel 1981 con il romanzo "Treno di panna" (Einaudi), ma si è dedicato anche alla regia cinematografica, a creazioni grafiche per le copertine e incisioni musicali, oltre a suonare e ad accompagnare le uscite dei suoi romanzi con veri e propri "happening" musicali e a letture con il pubblico.
Il suo ultimo romanzo, "Giro di vento" è uscito recentemente per la casa editrice Bompiani.
Adesso è uscito in libreria un saggio "Andrea De Carlo e la narrativa degli anni Ottanta. Guida alla lettura", scritto dal giornalista Riccardo Petito (Edizioni Studio LT2, 10 Euro).
In questo testo, molto scorrevole e ricco di informazioni - al quale Petito ha lavorato, dapprima con la sua tesi di laurea e poi aggiornandolo basandosi sul "working in progress" dell'autore - il giornalista ha evidenziato tre percorsi letterari, che sono anche i tre capitoli principali del testo: "La 'nuova narrativa' italiana: origini e modelli", "Gli anni Ottanta fra tradizione e giovani realtà statunitensi" e "Il 'caso' Andrea De Carlo".
All'interno del libro, è presente anche un'intervista inedita allo scrittore, utile a completare il percorso critico intrapreso. Il volume è corredato alla fine di un'accurata bibliografia, utile ausilio per nuove ricerche e specifici approfondimenti.