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Bertolucci, De Carlo e Petrarca sotto i riflettori dei critici veneti
di Sergio Frigo
in "Il Gazzettino", n. 200, 28 agosto 2005, p. VIII (Nordest).

Giovani critici veneti alla ribalta. Ecco Fabio Magro, dottore di ricerca in Romanistica all'Università di Padova, alle prese, nel libro edito da Esedra "Un ritmo per l'esistenza e per il verso", con "me- trica e stile nella poesia di Attilio Bertolucci". Quinto titolo della collana "L'upupa", diretta da Pier Vincenzo Mengaldo e Gianfelice Peron, il volume segue da un punto di vista strettamente formale, dell'analisi metrica e sintattica e dello spostamento stilistico, l'evoluzione della scrittura poetica di Bertolucci da "Sirio" (1929) a "Viaggio d'inverno" (1971) e oltre: si va dunque dalla facilità e apparente leggerezza degli inizi, alle strutture ampie e complesse delle opere della maturità, in un processo evolutivo fluido ma sempre riconoscibile nei suoi connotati di fondo.
Riccardo Petito, giornalista e curatore dell'antologia di giovani scrittori "Raccontare Venezia" (Supernova) e del festival di cortometraggi "VeniceInVideo" edizione 2004, si dedica invece ad "Andrea De Carlo e la narrativa degli anni ottanta", (Ed. Studio LT2), proponendo una guida alla lettura e un'interessante intervista all'autore di "Treno di panna", "Uccelli da gabbia e da voliera", "Due di due" e l'ultimo "Giro di vento". Il volume è suddiviso in tre principali capitoli: La "nuova narrativa" italiana: origini e modelli; Gli anni Ottanta fra tradizione e giovani realtà statunitensi e Il "caso" Andrea De Carlo, che prende in esame l'intera opera dello scrittore, non solo letteraria, ma anche grafica, musicale e cinematografica. Si tratta della prima monografia in assoluto mai dedicata allo scrittore milanese, completata da un'accurata bibliografia.
È dedicato invece a "II Petrarca essenziale" (Ed. Il Poligrafo) l'antologia di brani scelti a cura di Manlio Pastore Stocchi, docente di letteratura italiana alla Facoltà di lettere dell'Università di Padova, e di Luca Zuliani, già vincitore del Premio Moretti per l'edizione critica de "L'opera in versi di Giorgio Caproni". Questa ampia scelta di poesie e di testi - pensata, soprattutto per i più giovani, a partire dalle celebrazioni per il settimo centenario della nascita del poeta - offre una selezione più varia e completa di quelle solitamente accolte nelle antologie scolastiche, con introduzioni e commenti di ogni opera, un'analisi della figura del Petrarca come egli ha voluto presentarsi agli occhi dei posteri, testi in latino e biografia.