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INTERVISTE
LELE MORA L'AGENTE A VENEZIA. "PAGARE? LE DONNE GLI CORRONO DIETRO" in "Il Gazzettino", 29 gennaio 2011, p. 2.
Venezia
"Passaggio a Venezia", ieri, per Lele Mora.
Possiamo far cenno agli ultimi accadimenti?
«“Accanimenti” vuol dire - ribatte l’impresario televisivo, coinvolto nell’inchiesta sul caso Ruby - Pur essendo io uomo di destra e quindi un po’ schierato, credo che il nostro presidente del consiglio abbia fatto grandi cose, creando grandi aziende e dando lavoro a tantissime persone. È anche un grande politico, la verità è che oggi la politica risulta davvero difficile da fare. Mercoledì ho guardato con tristezza Anno Zero, credo che se un uomo di destra avesse reagito come Santoro, sarebbe stato immediatamente oscurato.»
E la vicenda che ha coinvolto l’oramai nota Ruby?
«Cosa dovrebbe ammettere Berlusconi, che si è divertito senza fare nulla di male? La stessa Ruby sostiene di non aver avuto alcun rapporto sessuale con lui, ma è stata solo aiutata, e questo posso garantirlo anche io. Difficilmente Berlusconi avrebbe varato delle leggi, come quella sulla prostituzione, contro se stesso, ma soprattutto è evidente che non ha bisogno di andare ad escort o prostitute, io lo frequento dall’86 e vedo che sono le donne ad andar dietro a lui, non il contrario.»
Talvolta si possono fare incontri sbagliati...
«Berlusconi è una persona per bene, molto generosa, se talvolta mi chiama e mi dice “stasera sono solo”, e io gli rispondo che sono a casa con tanti amici, mi dice di raggiungerlo portando chi è con me. Comunico quindi immediatamente i nomi alla sua segreteria, tramite fax o verbalmente, altrimenti l’accesso sarebbe davvero impossibile.»
Riccardo Petito |