Diva e donna, l'attrice, showgirl e anche stilista di lingerie, Valeria Marini lo è sicuramente. Costantemente nelle cronache dei giornali e in quelle televisive, la Marini è stata di recente insignita, durante una serata mondana nel giardino del Casinò di Venezia, del premio “Diva & Donna 2007”, che prende il nome dal noto settimanale di cronaca e gossip diretto dalla massima esperta del settore, Silvana Giacobini. Una novità, la Marini la riserva proprio alla città lagunare.

È vero che è imminente a Venezia l'apertura di un negozio monomarca che porta il suo nome, dopo il primo inaugurato a Porto Cervo?

«Sì è vero, proporrò anche qui la linea di biancheria intima che disegno personalmente, dedicata a tutte le donne che vogliono apparire seducenti in qualsiasi momento della giornata. Per far riferimento al premio che ho vinto, ogni donna nella vita quotidiana e domestica può essere anche una diva, mi piace pensare che un piccolo aiuto può venire anche dalle mie proposte. Prima a Milano, e successivamente a Parigi e Madrid, presenterò l'ultima collezione: per me si tratta di un lavoro appassionante che dà soddisfazioni, anche se costa davvero molta fatica. Ogni quattro mesi, infatti, presento nuove creazioni. Ho pensato di organizzare una sfilata di moda a Venezia ma, al momento, è solo un progetto.»

Il premio “Diva & Donna” può esser considerato la consacrazione di una carriera?

«È un bel riconoscimento che proviene da una donna, la direttrice Silvana Giacobini, che stimo tantissimo e trasforma in successo qualsiasi cosa faccia. Dentro ogni donna c'è una diva, e viceversa. Penso che molte donne mi ammirino e in qualche modo si identifichino in me, nelle cronache è apparso spesso il mio lato umano, ho attraversato momenti difficili, ma dai quali ne sono sempre uscita con forza e volontà.»

L'amore va bene?

«Oggi posso dire di sì! Ma non voglio aggiungere altro...»

Cosa le è piaciuto della recente Mostra del Cinema?

«È stata un'occasione unica per tornare a Venezia, città straordinaria e più che mai frizzante in questo periodo. Purtroppo non ho visto molti film, ma ho trovato davvero interessante la biografia immaginaria di Bob Dylan, “I'm Not There”. Mi è difficile però rimanere più di qualche giorno in un posto, quest'estate son riuscita eccezionalmente a trascorrere un lungo periodo in Sardegna, non mi succedeva da anni, solitamente prendo almeno un aereo al giorno!»

Riccardo Petito


GOSSIP
Il mondo rosa delle stelle

A proposito di Venezia, la massima eminenza italiana del giornalismo rosa, Silvana Giacobini (oggi a “Diva & Donna” ma in precedenza alla guida di “Chi”, “Eva Express”, “Gioia”, ecc.) non nega che nelle riviste sia spesso posta in secondo piano rispetto ad altre realtà, Roma e Milano in primis: “È vero, anche se alcuni periodo, ad esempio durante la Mostra del Cinema, torna prepotentemente protagonista. Da parte mia c'è la massima attenzione alla città lagunare, vi posseggo una casa dove spesso mi rifugio nei week end, per rilassarmi dai frenetici ritmi di lavoro”. Quanto al divismo che oggi spesso privilegia “chi non sa far nulla”: “Negli articoli che compaiono nel mio settimanale - spiega cerco sempre di incentivare nel lettore la concretezza dei personaggi proposti, e soprattutto svelare il lato umano dei cosiddetti 'divi', evitando di incentivare morbosità nei lettori, dotati invece di istinti sani. Mi piace mostrare l'eccellenza dei personaggi pubblici, la stessa che ogni donna può ritrovare nella vita di tutti i giorni, con il partner e i figli, e far capire che l'aspetto glamour del successo, il più evidente, è invece spesso fonte di stress per chi lo vive”.